silenzio per gli occhi, quiete per lo spirito. è da questa riflessione che scaturisce nella nostra filosofia progettuale. filosofia, non stile, perché per noi la progettazione, prima di ogni altra cosa, è ricerca continua e cammino esistenziale. proponiamo un vero e proprio modo di vivere libero dagli eccessi e dal superfluo. circondati dal frastuono e dal caos della contemporaneità il nostro fare è divenuto costante ricerca del silenzio. un silenzio per gli occhi in grado di liberare la mente, di esaltare la spiritualità e di porre l’uomo al centro del progetto casa. nel nostro vocabolario il vuoto perde la sua connotazione negativa: non è percepito come assenza o mancanza, bensì rappresenta una pausa, un momento di riflessione in cui poter trascendere il materialismo imperante e lasciare spazio all’interiorità. tutto questo si traduce in un rigoroso lavoro di sottrazione, applicato all’intero ambiente domestico. lo spazio abitativo si fa primordiale, privo di ogni aggiunta e spogliato da tutto ciò che può distrarre l’occhio e sporcare la vista. le forme elementari e pure dei nostri prodotti sono il frutto di questo processo.
tutto viene ridotto al minimo quasi a voler negare l’intervento dell’uomo sugli elementi: spariscono le maniglie, gli zoccoli, i rubinetti e tutti quei dettagli ostentati tipici del design tradizionale, mentre l’uso dei colori e dei materiali diviene rigoroso ed intransigente. creiamo così volumi monolitici, monocromatici e monomaterici che, nella loro quieta astrattezza e presenza scultorea, non rinunciano ad essere oggetti d’uso quotidiano celando alla vista tutti gli elementi funzionali. la nostra ambizione è riuscire a fare poesia senza rinunciare a quei principi di razionalità e funzionalità che sono le fondamenta del design e della cultura industriale. pietra, legno, metallo, acqua e fuoco sono i depositari della volontà di congelare il tempo. la semplicità estrema, unita all’uso di materiali naturali costituiscono una sfida al vorticoso susseguirsi delle mode effimere e delle tendenze. i materiali naturali hanno la capacità di invecchiare assumendo con il trascorrere degli anni quella patina del tempo, che ne esalta fascino e valenza estetica; fissando il tempo in forme arcaiche, rendiamo eterni i nostri prodotti.
il microcosmo che viene così a configurarsi è libero dall’eccesso di arredi e di oggetti, dalla ridondanza di materiali e colori. riscopre il valore spirituale del vuoto, la poesia infinita della luce, la forza della materia e la potenza degli elementi naturali. non uno spazio asettico e impersonale bensì un luogo capace di amplificare l’anima, nel quale la neutralità della progettazione cede la parola alla materia e alla soggettività di chi lo abita. il design lascia spazio alla vita. l’individuo torna così ad essere il vero protagonista dello spazio domestico, per troppo tempo invaso e soffocato da una moltitudine di oggetti inutili, partoriti dalla dilagante cultura del consumismo. chi sceglie una nostro prodotto, non acquista soltanto degli oggetti ma sposa un modo di vivere, di vedere e di relazionarsi con il mondo, in un concetto di sartorialità che interpreta la personalità in modo assoluto.
storia
1949 - 1983
l’azienda fondata da adriano minotti nel 1949 si occupava della produzione di mobili, porte e serramenti. negli anni '60, adriano decide di concentrarsi esclusivamente sulle cucine moderne, basate sul modello classico americano. nel 1973, riceve il premio internazionale "ercole d’oro" e nel 1973 l'europremio per la tecnologia del mobile. nel 1975, riceve il riconoscimento della provincia di verona, mentre nel 1976 adriano minotti viene nominato cavaliere del lavoro. successivamente, nel 1983 e nel 1987, riceve ulteriori riconoscimenti dalla provincia di verona e viene conferita l'onorificenza di ufficiale
1949 - 1983
l’azienda fondata da adriano minotti nel 1949 si occupava della produzione di mobili, porte e serramenti. negli anni '60, adriano decide di concentrarsi esclusivamente sulle cucine moderne, basate sul modello classico americano. nel 1973, riceve il premio internazionale "ercole d’oro" e nel 1973 l'europremio per la tecnologia del mobile. nel 1975, riceve il riconoscimento della provincia di verona, mentre nel 1976 adriano minotti viene nominato cavaliere del lavoro. successivamente, nel 1983 e nel 1987, riceve ulteriori riconoscimenti dalla provincia di verona e viene conferita l'onorificenza di ufficiale
storia
1999 - 2014
negli anni '90, adriano passa il testimone della gestione aziendale al figlio alberto, il quale promuove un forte cambiamento verso lo stile minimalista e trasforma il marchio in sinonimo di design di alto livello. nel 2000, il modello atelier riceve l’award mebel moscow, mentre nel 2005 nasce terra, la prima cucina con ante e piano in pietra. nel 2007, l’azienda vince l’ambizioso wallpaper design awards e il premio regionale marco polo.
1999 - 2014
negli anni '90, adriano passa il testimone della gestione aziendale al figlio alberto, il quale promuove un forte cambiamento verso lo stile minimalista e trasforma il marchio in sinonimo di design di alto livello. nel 2000, il modello atelier riceve l’award mebel moscow, mentre nel 2005 nasce terra, la prima cucina con ante e piano in pietra. nel 2007, l’azienda vince l’ambizioso wallpaper design awards e il premio regionale marco polo.
storia
2014 - oggi
in 2014, asso spa acquisisce il marchio minotticucine, assumendosi la guida, la produzione e la progettazione delle cucine. oggi, minotticucine by asso group segna un nuovo traguardo con progetti sempre più esclusivi che delineano una proposta cucina made in italy nel settore del lusso, ispirata ai concetti delle opere d'arte. tra questi ricordiamo la cucina terra in bronzo fuso, progettata da claudio silvestrin, che è stata premiata a londra con il designer kitchen and bathroom award.
2014 - oggi
in 2014, asso spa acquisisce il marchio minotticucine, assumendosi la guida, la produzione e la progettazione delle cucine. oggi, minotticucine by asso group segna un nuovo traguardo con progetti sempre più esclusivi che delineano una proposta cucina made in italy nel settore del lusso, ispirata ai concetti delle opere d'arte. tra questi ricordiamo la cucina terra in bronzo fuso, progettata da claudio silvestrin, che è stata premiata a londra con il designer kitchen and bathroom award.
2019
mdo montecarlo prize
2019
C Silvestrin
Good Design Award 2019 for Terra Cast Bronze
2018
designer kitchen &
bathroom london awards
2018
premio gray best exhibit space design vancouver
2009
riconoscimento confindustria per i 60 anni d’impresa
2007
premio regionale
marco polo
2006
wallpaper design
awards
1999
riconoscimento apindustria peri 50 anni d’impresa
1991
medaglio d’oro
all’impresa
2000
premio mobel mosca
1987
conferimetno
dell’onoreficenza di ufficiale ad adriano minotti
1983
riconoscimento della
provincia di verona
1976
nomina a cavalier del
lavoro per adriano
minotti
1975
riconoscimento della
provincia di verona
1973
europremio per la
tecnologia del mobile
1973
europremio per la
tecnologia del mobile
1973
premio internazionale
ercole d’oro
1973
premio internazionale
ercole d’oro
1973
premio internazionale
ercole d’oro
claudio silvestrin
nonostante la sua distinta posizione nel mondo dell'architettura, claudio silvestrin preferisce mantenere un profilo basso, evitando lo sfarzo preferito da molti nella sua professione. lo stesso si potrebbe dire dei suoi progetti che, anziché cedere alla spettacolarità e all'eccessiva ornamentazione, sono questioni sobrie, serene e meditative. con le sue stesse parole: "architettura della contemplazione e per il nostro sé interiore - è soprattutto per la nostra anima." altamente creativo, claudio silvestrin è nato nel 1954, ha studiato sotto a.g. fronzoni a milano e presso la architectural association di londra. il suo interesse per la filosofia, la sua visione, la sua integrità, la chiarezza di mente, l'inventiva e l'attenzione per i dettagli si riflettono nella sua distintiva architettura: austera ma non estrema, contemporanea eppure senza tempo, rassicurante ma non ascetica, forte ma non intimidatoria, elegante ma non ostentata, semplice ma non senza anima. claudio silvestrin ha un'ampia esperienza come professore ospite. nel 2013 è stato nominato walton critic e ha tenuto lezioni presso la catholic university of america, a washington dc. claudio silvestrin è un uomo di visione, sia nel vasto che nel minuto. la creatività non viene mai delegata, la sua supervisione artistica è totale. claudio silvestrin non è un semplice creativo: ciò che crea nei suoi progetti, a sua volta, crea. egli rappresenta la differenza piuttosto che l'uniformità, la qualità piuttosto che la quantità, pochi progetti piuttosto che molti. non è un uomo d'affari né un pr. si preoccupa, consiglia, inventa, insegna; ispira. il tocco d'oro di claudio silvestrin aggiunge sempre valore ai progetti dei suoi clienti. "non mi alzo dal letto a meno che non stia per creare qualcosa di eccezionalmente bello.
nonostante la sua distinta posizione nel mondo dell'architettura, claudio silvestrin preferisce mantenere un profilo basso, evitando lo sfarzo preferito da molti nella sua professione. lo stesso si potrebbe dire dei suoi progetti che, anziché cedere alla spettacolarità e all'eccessiva ornamentazione, sono questioni sobrie, serene e meditative. con le sue stesse parole: "architettura della contemplazione e per il nostro sé interiore - è soprattutto per la nostra anima." altamente creativo, claudio silvestrin è nato nel 1954, ha studiato sotto a.g. fronzoni a milano e presso la architectural association di londra. il suo interesse per la filosofia, la sua visione, la sua integrità, la chiarezza di mente, l'inventiva e l'attenzione per i dettagli si riflettono nella sua distintiva architettura: austera ma non estrema, contemporanea eppure senza tempo, rassicurante ma non ascetica, forte ma non intimidatoria, elegante ma non ostentata, semplice ma non senza anima. claudio silvestrin ha un'ampia esperienza come professore ospite. nel 2013 è stato nominato walton critic e ha tenuto lezioni presso la catholic university of america, a washington dc. claudio silvestrin è un uomo di visione, sia nel vasto che nel minuto. la creatività non viene mai delegata, la sua supervisione artistica è totale. claudio silvestrin non è un semplice creativo: ciò che crea nei suoi progetti, a sua volta, crea. egli rappresenta la differenza piuttosto che l'uniformità, la qualità piuttosto che la quantità, pochi progetti piuttosto che molti. non è un uomo d'affari né un pr. si preoccupa, consiglia, inventa, insegna; ispira. il tocco d'oro di claudio silvestrin aggiunge sempre valore ai progetti dei suoi clienti. "non mi alzo dal letto a meno che non stia per creare qualcosa di eccezionalmente bello.
alberto minotti
nato a verona nel 1965, alberto minotti, fin dalla sua infanzia, ha respirato l'aria dell'azienda di famiglia. in giovane età alberto entra pienamente nell'attività familiare insieme ai suoi genitori nella produzione di cucine moderne. a partire dal 1994, inizia a progettare autonomamente, inserendo nella linea di prodotti quelle interpretazioni personali che porteranno l'azienda ad essere ciò che è oggi: ovvero, una produzione caratterizzata dal concetto di "silenzio visivo". un incontro interessante alla fine degli anni '90 con palmalisa zantedeschi, che gli mostra un libro sul minimalismo, apre gli occhi di alberto al mondo della pietra e lo spinge a cercare collaborazione nel 2003 con l'architetto claudio silvestrin, designer per terra. parallelamente a questi importanti cambiamenti stilistici, il sistema di distribuzione dell'azienda passa da multi-brand a mono-brand. così si aprono negozi monomarca in tutto il mondo. il design per alberto minotti è ricerca continua e un viaggio esistenziale prima di tutto. la sua idea, ambiziosa ma concreta, è progettare comportamenti per proporre un vero e proprio stile di vita libero da eccessi e superfluità: silenzio per gli occhi. le forme elementari delle cucine diventano quindi sempre più pure, quasi primitive, prova dell'integrità e della forza spirituale del marchio. tutto viene ridotto al minimo quasi come a negare l'intervento dell'uomo sul progetto; quindi tutti quei dettagli ostentati tipici del design tradizionale scompaiono, mentre l'uso di colori e materiali diventa rigoroso e intransigente. il risultato sono volumi monolitici che, pur apparendo scultorei, non rinunciano alla loro funzione di uso quotidiano. la scelta di materiali naturali, rende i prodotti eterni, congelando il tempo al di là delle mode.
nato a verona nel 1965, alberto minotti, fin dalla sua infanzia, ha respirato l'aria dell'azienda di famiglia. in giovane età alberto entra pienamente nell'attività familiare insieme ai suoi genitori nella produzione di cucine moderne. a partire dal 1994, inizia a progettare autonomamente, inserendo nella linea di prodotti quelle interpretazioni personali che porteranno l'azienda ad essere ciò che è oggi: ovvero, una produzione caratterizzata dal concetto di "silenzio visivo". un incontro interessante alla fine degli anni '90 con palmalisa zantedeschi, che gli mostra un libro sul minimalismo, apre gli occhi di alberto al mondo della pietra e lo spinge a cercare collaborazione nel 2003 con l'architetto claudio silvestrin, designer per terra. parallelamente a questi importanti cambiamenti stilistici, il sistema di distribuzione dell'azienda passa da multi-brand a mono-brand. così si aprono negozi monomarca in tutto il mondo. il design per alberto minotti è ricerca continua e un viaggio esistenziale prima di tutto. la sua idea, ambiziosa ma concreta, è progettare comportamenti per proporre un vero e proprio stile di vita libero da eccessi e superfluità: silenzio per gli occhi. le forme elementari delle cucine diventano quindi sempre più pure, quasi primitive, prova dell'integrità e della forza spirituale del marchio. tutto viene ridotto al minimo quasi come a negare l'intervento dell'uomo sul progetto; quindi tutti quei dettagli ostentati tipici del design tradizionale scompaiono, mentre l'uso di colori e materiali diventa rigoroso e intransigente. il risultato sono volumi monolitici che, pur apparendo scultorei, non rinunciano alla loro funzione di uso quotidiano. la scelta di materiali naturali, rende i prodotti eterni, congelando il tempo al di là delle mode.
asso group
asso group è una realtà aziendale operante nel territorio di verona. il gruppo ha iniziato la sua attività come asso spa, fondata nel 1988, specializzata nella produzione di arredi di alto livello e soluzioni contract, soprattutto nel settore del retail. radicata profondamente nel territorio, il suo cuore pulsante si trova nel distretto della valpolicella, nei dintorni di verona, dove l'azienda ha la sua sede principale con uffici amministrativi, unità produttive, magazzino e showroom. dall'inizio della sua attività fino ad oggi, asso spa si è concentrata sull'innovazione continua e si è specializzata in tutti i tipi di arredamento, dai negozi monomarca ai grandi magazzini e soluzioni chiavi in mano. operando in tutto il mondo come general contractor, asso segue ogni singolo passo della realizzazione del negozio al dettaglio. con uno sguardo all'innovazione continua, asso ha avviato un programma di sviluppo basato su un nuovo prodotto per la realizzazione di arredi su misura in laminato hpl per ambienti di lavoro, sanitari e fitness caratterizzati da un alto afflusso di persone, essendo questo prodotto particolarmente adatto per soddisfare requisiti di igiene e pulizia.
asso group è una realtà aziendale operante nel territorio di verona. il gruppo ha iniziato la sua attività come asso spa, fondata nel 1988, specializzata nella produzione di arredi di alto livello e soluzioni contract, soprattutto nel settore del retail. radicata profondamente nel territorio, il suo cuore pulsante si trova nel distretto della valpolicella, nei dintorni di verona, dove l'azienda ha la sua sede principale con uffici amministrativi, unità produttive, magazzino e showroom. dall'inizio della sua attività fino ad oggi, asso spa si è concentrata sull'innovazione continua e si è specializzata in tutti i tipi di arredamento, dai negozi monomarca ai grandi magazzini e soluzioni chiavi in mano. operando in tutto il mondo come general contractor, asso segue ogni singolo passo della realizzazione del negozio al dettaglio. con uno sguardo all'innovazione continua, asso ha avviato un programma di sviluppo basato su un nuovo prodotto per la realizzazione di arredi su misura in laminato hpl per ambienti di lavoro, sanitari e fitness caratterizzati da un alto afflusso di persone, essendo questo prodotto particolarmente adatto per soddisfare requisiti di igiene e pulizia.
asso group
asso ha aperto le porte al mondo del design, acquisendo due marchi storici del made in italy, prima maistri e poi minotticucine. ci sono molte similitudini tra le due aziende: entrambe sono state fondate nella valpolicella nella seconda metà degli anni '40, entrambe producono cucine di alta qualità, basate sul design, la ricerca e l'arte della manifattura artigianale, caratteristiche di eccellenza che hanno sempre contraddistinto i due marchi italiani sul mercato nazionale e internazionale. oggi entrambe le aziende operano insieme nel gruppo asso, che può garantire loro una posizione di rilievo sul mercato. in entrambi i casi non abbiamo solo incorporato il marchio, ma ci siamo preoccupati di includere le due aziende insieme alla loro tradizione, background e cultura, così come il personale. abbiamo fatto questo per dare a queste importanti aziende un futuro all'interno del tessuto imprenditoriale e sociale di verona e della valpolicella, dove sono state create e sviluppate. dopotutto asso è un'azienda di grandi dimensioni a gestione familiare, la sua forza viene dai figli e dai lavoratori. i nostri investimenti recenti sono stati fatti soprattutto per le prossime generazioni e per il futuro
asso ha aperto le porte al mondo del design, acquisendo due marchi storici del made in italy, prima maistri e poi minotticucine. ci sono molte similitudini tra le due aziende: entrambe sono state fondate nella valpolicella nella seconda metà degli anni '40, entrambe producono cucine di alta qualità, basate sul design, la ricerca e l'arte della manifattura artigianale, caratteristiche di eccellenza che hanno sempre contraddistinto i due marchi italiani sul mercato nazionale e internazionale. oggi entrambe le aziende operano insieme nel gruppo asso, che può garantire loro una posizione di rilievo sul mercato. in entrambi i casi non abbiamo solo incorporato il marchio, ma ci siamo preoccupati di includere le due aziende insieme alla loro tradizione, background e cultura, così come il personale. abbiamo fatto questo per dare a queste importanti aziende un futuro all'interno del tessuto imprenditoriale e sociale di verona e della valpolicella, dove sono state create e sviluppate. dopotutto asso è un'azienda di grandi dimensioni a gestione familiare, la sua forza viene dai figli e dai lavoratori. i nostri investimenti recenti sono stati fatti soprattutto per le prossime generazioni e per il futuro
minotticucine by asso group, grazie all'esperienza di ASSO, si è specializzata nella fornitura di contract di cucine di lusso. Abbiamo pensato di realizzare una linea denominata "(c) Contract" con delle semplificazioni per i modelli "Atelier C" e "Gandhara C", in modo da offrire prezzi competitivi senza rinunciare al lusso e all'alta progettazione del design che da sempre contraddistingue minotticucine / asso spa. Ciò non esclude che ogni modello di cucina della nostra proposta o progetto speciale sia disponibile per una realizzazione contract.
Reparto Contract: [email protected]